LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Ivan Pozzoni
La leggenda di Totyradz

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

La morte ti strappò alla culla e alla battaglia

bambino e cavaliere

cavaliere bambino

- dicevano che fossi fatto d'acciaio inox-

sacrificato alla salvezza indoiranica

d'un dio caucasico.

 

La lacrima intrisa del dolore di una madre

disteso sulla lastra di una tomba

scavò un buco tra terra e sassi,

al tuo buio s'offrì un raggio di sole,

e, dimentico dell'abbandono,

smettesti di sentire freddo. 

 

     [Patroclo non deve morire, 2013]

 Angela Daniela Evoli - 06/05/2018 06:44:00 [ leggi altri commenti di Angela Daniela Evoli » ]

In effetti potevo trovare un altro termine😂😂😂

 Ivan Pozzoni - 05/05/2018 23:04:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

Gesualda! :-)

 Angela Daniela Evoli - 05/05/2018 20:04:00 [ leggi altri commenti di Angela Daniela Evoli » ]

La tua poetica mi inchioda!

Vado a curiosare nel link che hai messo.

 Ivan Pozzoni - 02/05/2018 13:35:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

Difficilissimo reperire informazioni wikipediche sul mito osseto di Totyradz. Mi imbattei in costui e Soslan sfogliando Dumezil (Mythes et dieux des Indo-Européens: précédé de Loki, Heur et malheur du guerrier), studiando la sua teoria triadica delle «istituzioni» indoeuropee, attraverso la mia attività prioritaria di storico della teoria del diritto.

[https://books.google.it/books?id=SyRSCwAAQBAJ&pg=PT416&lpg=PT416&dq=Totyradz&source=bl&ots=6YD_WHEBAH&sig=NAThCMZODK9J0KG54k7LzoNBVfc&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjX2pPs9ObaAhUkDMAKHTPzAvAQ6AEIJzAA#v=onepage&q=Totyradz&f=false]

 Klara Rubino - 02/05/2018 10:43:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Bellissima, sotto diversi punti di vista, in particolare nella seconda strofa quegli articoli indeterminativi: una madre; una tomba; un buco danno il senso dell ’ universalità e della profondità di quel dolore, tale che; nel consentire uno sfogo e ritrovare anche quello del bambino, riesce ad offrire vicendevole conforto; il tutto in virtù di credenze al servizio del potere.
Ti sarei grata comunque se potessi darmi ulteriori notizie su questo mito/ leggenda vedica ( mi è parso di capire).

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.